
Domenico Gnoli, La tasca dei pantaloni, 1969
Je m’en allais, le poings dans mes poches crevées…
(Andavo, i pugni nelle mie tasche sfondate…)Arthur Rimbaud, Ma Bohème
Sbagliano tutto, le donne.
Non solo, perseverano pure.
Sempre lì a compiacersi per le quote rosa; a starnazzare per il soffitto di cristallo; a perdersi su nomi di professioni declinati al femminile, improbabilmente.
Laddove si dovrebbero occupare della discriminante, quella autentica, che fa la differenza e che le inchioda lì dove stanno, senza nemmeno un piccolo luogo addosso dove mettere il biglietto dell’autobus o il fazzoletto.
Voi guardate come sono fatti di tendenza i pantaloni femminili, alcuni modelli hanno addirittura la lampo laterale, molti, e qui ci siamo, non hanno le tasche.
Se uno (una) domanda mi scusi ma non è che sono cucite e che vanno aperte, sorpresa sempre bellissima, come non sempre accade quando si apre qualcosa, la vendeuse ti guarda e dice, ma che scherza, poi stanno male addosso.
I pantaloni con le tasche stanno male addosso a voi.
Addosso a me stanno benissimo.